MOSTRA BURATTO, FILI e BASTONI

Inaugurazione Domenica 3 Dicembre 2023 ore 17:00

A cura di Teatrino dell’Es di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini

Stazione degli Artisti, Gambettola

Venerdì 8/15/22/29 Dicembre dalle ore 16:00 alle ore 19:00

Sabato 9/16/23/30 Dicembre dalle ore 16:00 alle ore 19:00

Domenica 10/17 Dicembre dalle ore 16:00 alle ore 19:00

La mostra raccoglie una presentazione della storica collezione di Burattini, Marionette e Pupi, divenuta nell’anno 2000 “Museo dei Burattini collezione Zanella/Pasqualini”. Sono esposti una piccola quota di materiali del fondo Z./P., fra burattini, marionette e pupi, raccolti in 43 anni di ricerche, con ben 178 differenti famiglie che hanno reso grande il mestiere del burattinaio. Troverete esposti burattini, marionette, pupi, scene, baracche, manoscritti, manifesti e oggetti di scena, che percorrono la professione di genealogie attive in Italia nei secoli passati. Potrete quindi visionare i materiali di numerose famiglie stanziali e girovaghe. Marionettisti: Datelin, Resoniero, Lupi, Brigati-Gambarutti, Podrecca, Pallavicini, Ajmino, Petronio, Concordia, Servadoni, Bernardon, Sartori, Zane, Razzetti, Rame, Salici, Ponti, Samoggia. Burattinai: Cuccoli, Galli, Rimini-Campogalliani, Mandrioli, Veronesi, Cav. Bertoni, Malagutti, Jani, Cervellati, Menarini, Preti-Pederzani, Frabboni, Ferrari, Ghislandi, Presini, Rizzoli, Massarini, Sarzi, Signorelli, Don Baldacci. Pupari: D’Enrico “Donna Peppa”, Zappalà, Macrì, Famiglia Argento ed altre di anonimi.

Burattini (da buratto, la stoffa grezza che veniva usata come setaccio per separare la farina dalla crusca): figure a mezzo busto con testa e due mani animate dalle agili dita del burattinaio. Strettamente collegati alla cultura popolare, rappresentano in genere i vari caratteri e difetti umani e sono.

Marionette: a figura intera ed arti snodati manovrati dall’alto attraverso ferri o fili. Interpretano di solito testi colti, come il romanzo cavalleresco e il melodramma, indossando abiti più eleganti e a volte costumi d’epoca.

Pupi: a figura intera, possono essere alti oltre un metro, sono animati tramite un bastoone di metallo e sono ricoperti da splendide armature. Originari della regione Sicilia, mettono in scena fatti e vicende eroiche dei paladini di Francia. Nel 2001 L’Opera dei Pupi è stata proclamata dall’UNESCO Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità e nel 2008 iscritta nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale.

Teatro Comunale di Gambettola – Direzione Artistica Teatro del Drago. La mostra è organizzata in collaborazione con ReTeFi Rete dei Musei di Teatro di Figura in Emilia Romagna e fa parte del programma di “Natale Insieme”, iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale Gambettola, in collaborazione con le Associazioni del territorio per animare il periodo delle Feste.